Il personale della stazione dei carabinieri forestali di Pontremoli, guidato dal comandante maresciallo Chiara del Vasto, ha svolto servizio in occasione di fiere e manifestazioni organizzate in Lunigiana che hanno attirato centinaia di persone.

L’intervento dei militari è stato mirato a verificare che gli animali esibiti nelle manifestazioni fossero in regola sotto tutti i punti di vista, controllando i documenti che ne giustificavano il possesso e verificandone, insieme ai veterinari dell’ASL, le condizioni di salute e di mantenimento.

Nel corso di “Medievalis” la manifestazione che si svolge tutti gli anni a Pontremoli, il controllo ha riguardato i rapaci, appartenenti tutti a specie protette dalla Convenzione di Washington – CITES perchè minacciati di estinzione, e vengono esibiti per richiamare la tradizionale attività della falconeria. Dalle verifiche è risultato tutto regolare.

Nella stessa settimana i militari hanno poi operato nell’ambito della Mostra Rassegna del cavallo Bardigiano che si svolge annualmente ad Adelano, nel comune di Zeri. Questa manifestazione, una delle più importanti per questa razza equina autoctona insieme a quelle che si svolgono a Bardi ed a Piacenza, rappresenta un momento di incontro di numerosissimi allevatori che lavorano per mantenere viva una tradizione locale ed una razza equina di interesse nazionale.

Alla rassegna erano presenti circa 150 esemplari di cavalli di razza bardigiana provenienti da tutto il nord Italia. Questi animali sono caratterizzati da una limitata altezza al garrese, tanto da essere spesso classificato come pony, da una costituzione robusta ed un temperamento estremamente docile. In passato venivano utilizzati come cavalli da lavoro, tradizionalmente per il trasporto della legna, mentre oggi vengono impiegati soprattutto nei centri ippici per essere cavalcati da bambini e disabili, o anche come cavalli “da compagnia”.

La manifestazione, svoltasi sabato 24 e domenica 25 agosto ha richiamato un pubblico stimato in circa 1.000 persone; erano presenti alcuni dei “campionissimi” della razza che hanno riscosso l’apprezzamento di tutti gli intervenuti.

I militari hanno controllato i microchip ed i documenti degli animali per accertarne l’identità, mentre i veterinari dell’ASL hanno verificato lo stato degli animali ed anche l’idoneità dei mezzi utilizzati per il loro trasporto ed i documenti di accompagnamento.

Al termine dei controlli, anche in questo caso tutto è risultato in regola con piena soddisfazione sia dei militari che degli allevatori.


4 auto a fuoco ad Arezzo, intervengono i pompieri: la Polizia indaga sulle cause

Cadavere in Arno, era in acqua da diversi giorni: disposta l’autopsia